mercoledì 14 dicembre 2011




Un paese è ciò che noi siamo nel momento in cui lo visitiamo 
                                                                Tahar Ben Jelloun


E io sono la solita viaggiatrice impreparata, e in più per la prima volta a vivere in terra straniera e alle prese con la nuova dimensioni di moglie. Due mesi qui, e ora  non confondo più questa trasferta con un semplice viaggio, mi comincio a rendere conto che vivo proprio qui. Già dicembre... e al mercatino di Natale ho visto bambini in costume da bagno scivolare sull'acqua mentre io compravo oli essenziali e cestini intrecciati colorati. Cioè, vivo proprio a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, che vuol dire paese del popolo integro.


foto regalata da Al Doersken!












a tutti un benvenuto su questo diario ingenuo e impreparato in stile 
barbara

2 commenti:

  1. A suo tempo, correva il caldo mese d'Agosto, ebbi modo di augurarti tanta felicità.Oggi mi scopro essere il primo ad aderire a questa tua, secondo me esaltante, iniziativa di tenere un blog sulla tua esperienza africana. Sono felice e sicuro che, come sempre accade alle persone speciali, resterete nei cuori di quei fortunati che vi avranno incontrato.
    Vai......annusa,osserva,ascolta,tocca e assapora e nel mentre fatti spiare!

    Khuda Hafiz

    S.

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  2. che bell'augurio da un vero viaggiatore... grazie! e se vorrai fare delle incursioni di racconti pakistani nel blog fammi sapere

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